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Sostenibilità in azienda-Intervista a Maria Francesca Bergamaschi di Intertek

Oggi, grazie al nostro content partner HRC Fundtraining, che è centro d'esame accredito presso Intertek, ente di certificazione di livello internazionale, intervistiamo Maria Francesca Bergamaschi, South Europe Sustainability Manager per Intertek, scoprendo insieme a lei quali sono le caratteristiche del suo ruolo e cosa significa "far rispettare" i criteri di sostenibilità in azienda.

Il Sustainability/CSR Manager riveste oggi, sempre di più, un ruolo chiave all’interno delle organizzazioni. Da dove nasce l’esigenza di una prassi di riferimento specifica che definisce i requisiti relativi alla figura professionale che svolge questa attività di gestione della sostenibilità a livello manageriale in azienda? 

A differenza di altre figure oramai ben connotate, quella del Sustainability/CSR Manager, essendo relativamente recente, è ancora oggi in via di definizione poiché assume un ruolo talvolta anche molto differente a seconda dei contesti organizzativi nei quali opera: non avendo infatti tale figura standard di riferimento, vi è la tendenza, ad una forte “personalizzazione” del ruolo in relazione alle inclinazioni personali ed in coerenza con le esigenze dell’organizzazione. Il Sustainability/CSR Manager riveste oggi un ruolo chiave all’interno delle organizzazioni e ha il compito di guidare l’azienda verso la sostenibilità come motore di sviluppo delle organizzazioni.   La prassi di riferimento nasce dall’esigenza di avere uno strumento che definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Sustainability/CSR Manager ossia del professionista che svolge attività di gestione a livello manageriale della sostenibilità in azienda e della responsabilità sociale d’impresa e professionista che sviluppa e gestisce a livello operativo la sostenibilità. I requisiti della specifica figura professionale sono definiti in termini di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità e sono inoltre identificate, per quanto applicabile, le capacità personali attese. È fornita inoltre una indicazione del/i livello/i di autonomia e responsabilità associabile/i alla specifica attività professionale adottando a riferimento la classificazione del Quadro Nazionale delle qualifiche.

Per contribuire allo sviluppo di un business model sostenibile il Sustainability/CSR Manager, nello svolgere la sua attività professionale, ha il compito di avere determinate conoscenze, abilità e competenze: perchè è importante certificarle?

Il Sustainability/CSR Manager si occupa a livello di governance e in modo trasversale di molti aspetti relativi ai temi ambientali e sociali. Tra le principali attività svolte da questa figura, si possono identificare quelle connesse ai sistemi di gestione ambientale (ad es. identificazione, valutazione e gestione degli aspetti ambientali quali consumi energetici, idrici, di materie prime o emissioni in atmosfera, scarichi idrici, produzione rifiuti, il tutto in un’ottica di risk assessment e management); sicurezza dei prodotti, tutela delle pari opportunità e della salute e sicurezza dei lavoratori, gestione fornitori (ad es. definizione a applicazione per la scelta dei fornitori di criteri socio-ambientali, verifica del rispetto del codice etico, verifica qualifica fornitori anche con effettuazione di audit in campo), lotta alla corruzione etc. La certificazione è rilevante per dare una risposta ai professionisti che ricoprono quel ruolo nel rispetto della Legge4:2013, la certificazione per il singolo rappresenta un sistema di conferma di una professionalità acquisita non autoreferenziale ma dichiarata da un ente di certificazione. Inoltre sempre più i progetti di sostenibilità sono correlati a quotazioni in borsa o finanziamenti o sgravi fiscali, quindi vi è un riferimento alla responsabilità di avere “eletto” la persona “giusta” a ricoprire quel ruolo da parte del datore di lavoro; la certificazione di parte terza risponde esattamente a questo principio (“culpa in eligendo” modello D.lgs 231:2001)  

Puntare sullo sviluppo di competenze specifiche per la sostenibilità: qual è il vantaggio competitivo?

Garantire l’adeguatezza dei processi interni dato il coordinamento da parte di un professionista indiscutibilmente tale. La sostenibilità è cruciale per il futuro e, sia per la persona sia per l’azienda, è fondamentale valorizzare tali competenze per garantire progetti di sostenibilità adeguati ed efficaci.  

Come mai hai scelto di supportare GECO?

GECO è un progetto estremamente attuale per i temi trattati e per le modalità così come la prassi di riferimento per il sustainability/CSR Manager è un progetto innovativo, è indispensabile che questi due mondi si incontrino perché insieme possono fare da catalizzatori della società verso un obiettivo comune: tutelare il nostro Mondo in senso ampio.

Pubblicato il 05-02-2021

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