GECO - Fiera virtuale italiana sulla sostenibilità
Con il termine ecomobilità si intendono i vari metodi di trasporto che contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio e il consumo di energia. L'ecomobilità urbana è un' ottima opzione per chi vive in città e cerca un'alternativa al pendolarismo in auto. I governi locali e nazionali stanno affrontando la sfida di trovare un modo per incoraggiare l'ecomobilità urbana, in modo che le persone abbiano l'opportunità di scegliere un metodo di trasporto più ecologico, come i trasporti pubblici o la bicicletta.
Con l'aiuto di sistemi di voucher, per esempio è possibile incoraggiare il pubblico a usare la bicicletta invece dell'auto. In Italia, ad esempio, la città di Pisa ha implementato un programma di voucher basato su punti e premi. Gli utenti possono accumulare punti quando lasciano l'auto a casa e optano per un giro in bicicletta o una passeggiata, e i punti possono essere riscattati nei negozi locali.
Il progetto ha un budget totale di oltre 800.000 euro, finanziato per oltre il 40% dalla politica di coesione dell'Unione Europea. A una settimana dal lancio dell'applicazione, si sono registrate 300 persone. L'obiettivo è di arrivare a 5.000 e classificare Pisa come città bike-friendly insieme a capitali europee come Amsterdam e Copenhagen.
Un altro modo per promuovere l'ecomobilità è prevenire i furti di biciclette. In molte città del mondo esistono già iniziative che mirano a contrastare questi furti con vari metodi:
Le piste ciclabili sono la forma più elementare di infrastruttura che si possa realizzare a questo scopo. Si tratta di corsie dedicate ai ciclisti sulle strade e separate dal resto del traffico da cordoli, auto parcheggiate o paletti. Le piste ciclabili possono anche essere designate come strade condivise, dove i ciclisti condividono lo spazio con veicoli e pedoni.
Il parcheggio per le biciclette è una componente fondamentale dell'ecomobilità urbana, perché aiuta i ciclisti a sentirsi sicuri nel lasciare i propri mezzi incustoditi. La disponibilità di parcheggi sicuri può contribuire a ridurre i furti e gli atti di vandalismo, che possono scoraggiare le persone dall'andare in bicicletta nelle città in cui mancano opzioni di sosta affidabili. I parcheggi protetti per le biciclette contribuiscono anche ad aumentare la consapevolezza dei furti e a promuovere un comportamento responsabile tra gli utenti, supportato anche attraverso campagne educative che mettono in evidenza le strategie comuni di prevenzione dei furti, come la registrazione delle biciclette presso i dipartimenti di polizia (molto comune, per esempio, in Germania), in modo che i proprietari possano essere avvisati se la loro bicicletta rubata viene ritrovata altrove in città o nelle aree circostanti.
Le misure di moderazione del traffico aiutano a rallentare il traffico, rendendo le strade più sicure per i ciclisti che condividono la strada con i veicoli a motore.
Oggi si sta sperimentando una nuova generazione di soluzioni di mobilità urbana, con nuove opportunità che emergono con lo sviluppo di ciascuna di esse. Il car sharing esiste da tempo, ma solo di recente sono entrati in gioco altri metodi. Molti utenti sono ancora preoccupati del fatto che le biciclette non siano sicure come dovrebbero, ma la fiducia cresce, mentre il car sharing sta gradualmente passando a flotte di veicoli elettrici. I miglioramenti tecnologici hanno reso possibili molte nuove funzionalità, incoraggiando le persone a partecipare più facilmente a questi progetti. L'educazione e la comprensione arriveranno con il tempo, e ci sono ancora molte strade che possono essere esplorate per incoraggiare un maggior numero di persone a iniziare a esplorare opzioni di trasporto più sostenibili.
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Pubblicato il 31-08-2022
