In molti pensano che le auto elettriche rappresentino la panacea contro l'inquinamento. Di recente, però, in Germania alcune organizzazioni ambientaliste hanno proposto di bandire quasi tutti i veicoli a motore dalla capitale Berlino, incluse le auto elettriche, il cui utilizzo dovrebbe essere limitato. Perché? Perché un motore elettrico non risolve il problema dei pneumatici. La gomma vulcanizzata, infatti, spesso diventa materiale da discarica e impiega secoli a decadere naturalmente. In molte parti del mondo, inoltre i pneumatici fuori uso, invece di essere regolarmente e legalmente smaltiti, vengono abbandonati nella natura o gettati in mare. In Italia c'è un'associazione che si occupa di recuperarli e dar loro una nuova vita.
PFU Zero: un lavoro in team per dare nuova vita ai pneumatici usati
PFU Zero è un'associazione attiva in Italia dal 2014, nata dalla cooperazione di Ecotyre e Marevivo, che lavora con le amministrazioni comunali, le Capitanerie di Porto e la gestione delle aree marine protette, per recuperare pneumatici fuori uso a terra e in mare. I pneumatici vengono ritirati gratuitamente, senza chiedere alcun contributo ai comuni nei quali si trovano. Oltre a liberare gli ecosistemi naturali da questo particolare tipo di rifiuti, PFU Zero crea anche occasioni di dialogo con i cittadini, per sensibilizzare su questo tema e invitare chi avesse bisogno di smaltire pneumatici a farlo nei modi previsti dalla legge, nel rispetto dell'ambiente.
I rischi dell'inquinamento causato dai pneumatici
I pneumatici sono fra gli elementi inquinanti a base di plastica più comuni del mondo e causano gravi danni all'ambiente anche prima di essere abbandonati nella natura. L'utilizzo delle gomme delle auto, infatti, rilascia nell'aria microparticelle di plastica che quasi sempre finiscono negli oceani, costituendo un grave rischio per la salute degli ecosistemi marini e anche dell'uomo, dal momento che vengono introdotte nella nostra catena alimentare.
Riciclare i pneumatici
Quello che non tutti sanno è che la plastica dei pneumatici è interamente riciclabile e può essere utilizzata per creare nuovi materiali in modo sostenibile. Questo vuol dire che rifiuti potenzialmente pericolosissimi possono essere inseriti in un sistema di perfetta economia circolare. I pneumatici recuperati vengono triturati e trasformati in granulati di gomma, che viene poi ulteriormente scomposto in particelle sottili come sabbia che possono essere usate per produrre attrezzature sportive, additivi per l'asfalto che lo rendono più drenante e meno rumoroso, erba sintetica per i campi da calcio, pavimentazione per piste di atletica e materiali per l'isolamento acustico. Tutti questi prodotti, che normalmente richiedono l'estrazione di nuove materie prime, possono quindi essere realizzati in modo più sostenibile, riducendo gli sprechi.