GECO - Fiera virtuale italiana sulla sostenibilità
Il pubblico degli appassionati di videogiochi ha acquisito un notevole valore ed è sempre più ricercato dalle aziende che cercano di raggiungere i clienti, soprattutto fra le generazioni più giovani. I giochi per cellulari e quelli online, in particolare, hanno rappresentato la punta di diamante dello sviluppo del settore videoludico, e rappresentano una percentuale in rapida crescita della produzione e della fruizione di tutti i videogiochi in tutto il mondo. Dal punto di vista del marketing, questo rende la comunità legata al mondo del gaming un ambito ideale per promuovere la sostenibilità nella società contemporanea.
I giochi possono essere utilizzati per cambiare il modo in cui gruppi di persone pensano e agiscono e sono spesso accusati di avere una cattiva influenza sui giovani. Ma non è detto che sia così: i giochi possono anche essere usati per promuovere buone cause e suscitare interesse per questioni vitali, come la sostenibilità. Ecco perché le organizzazioni e le iniziative per la sostenibilità hanno iniziato ad adottare nuovi metodi di comunicazione producendo e distribuendo giochi per cellulari.
L'ONU (in particolare il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) ha adottato un approccio piuttosto anticonvenzionale per promuovere lo sviluppo sostenibile realizzando un videogame per dispositivi mobili. Il gioco, Mission 1.5, sfida gli utenti a prendere decisioni che aiutino a garantire il raggiungimento dell'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius. Nel corso del gioco, i giocatori vengono sfidati a realizzare le proprie "missioni" a favore del clima e a intraprendere altre azioni significative, dalla conservazione dell'energia alla presa di posizione a favore di un'azione più incisiva per il clima sul lavoro o nella vita pubblica.
Il gioco chiede alle persone di indicare le strategie che ritengono più efficaci per affrontare la crisi climatica. Queste risposte sono diventate la fonte di quello che oggi è considerato il più grande sondaggio sull'opinione pubblica sul cambiamento climatico mai condotto, che ha coinvolto 6 milioni di persone in 58 Paesi.
Ciò ha portato a un ulteriore sviluppo: la creazione dell'Alleanza Playing for the Planet, lanciata durante il Vertice sul clima del Segretario generale delle Nazioni Unite di del 2019. L'iniziativa è stata promossa dall'UNEP con il supporto di GRID-Arendal e Playmob. L'Alleanza Playing for the Planet comprende giganti come Microsoft, Sony, Ubisoft e decine di altre aziende di videogiochi affermate. Aderendo all'Alleanza, i membri hanno assunto impegni che vanno dall'integrazione di attivazioni “Green" nei giochi alla riduzione delle emissioni e al sostegno dell'agenda ambientale globale.
Ogni anno, l'Alleanza organizza un evento dedicato ai videogiochi che rappresenta un'opportunità per gli sviluppatori per ottenere spunti creativi e integrare attività "verdi" all'interno dei loro giochi più popolari o per crearne di nuovi. Ciò significa includere messaggi ambientali ed educativi all'interno dei titoli, invitare gli utenti a partecipare alle campagne di conservazione e recupero delle Nazioni Unite ed educare i gamer a compiere piccoli passi verso una maggiore sostenibilità.
Il gioco è sempre stato un mezzo potente per ispirare le persone. Fin dai primi giorni di Pong e Pac-Man (che ora è dotato di uno speciale tema ispirato alla tutela dell'ambiente), abbiamo visto come i giochi possano essere usati per divertirci ed educarci in modi che nessun altro mezzo può offrire.
I giochi possono anche essere uno strumento efficace per promuovere la sostenibilità e l'ambientalismo, se li usiamo con saggezza. Tuttavia, non si tratta semplicemente di aggiungere più alberi all’interno dei giochi di ruolo più popolari. I giochi possono rendere le persone più consapevoli dei problemi che il nostro pianeta deve affrontare, ma hanno anche il potere di trasformarci in cittadini attivi. Se usati correttamente, i videogiochi possono aiutare le persone a capire l'importanza di fare scelte consapevoli sul proprio stile di vita e di ridurre la propria impronta di carbonio.
I videogame possono essere strumenti potenti quando si tratta di diffondere informazioni presso il grande pubblico. Nei prossimi anni, possiamo aspettarci un aumento significativo dei giochi creati tenendo conto degli atteggiamenti e dei comportamenti delle persone nei confronti dell'ambiente. Questo potrebbe significare in parte un migliore orientamento delle informazioni, dell'educazione e delle campagne, ma anche esperienze di gioco più coinvolgenti, in cui i valori condivisi legati alla tutela dell'ambiente si riflettono nel mondo di gioco. In definitiva, giocando possiamo essere più consapevoli di ciò che facciamo, cercare di fare scelte migliori e goderci un po' di più il nostro tempo sulla Terra.
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Pubblicato il 29-09-2022
