A chi spetta il compito di promuovere il turismo di un Paese? Agli operatori del settore, alle istituzioni pubbliche? E perché non ai brand? A questa domanda ha implicitamente risposto Ferrero, con una campagna che avvicina il noto marchio dolciario italiano al marketing territoriale, attraverso la campagna "Ti amo Italia". Sono stati infatti messi in commercio vasetti di Nutella che riportano sulle confezioni alcuni dei paesaggi più belli d’Italia, con lo scopo di rilanciare il turismo dopo la crisi. Si tratta di un’operazione realizzata in collaborazione con Enit, l’agenzia per il turismo.
Quali brand possono davvero promuovere un Paese?
In teoria qualsiasi brand può partecipare a una campagna di
marketing territoriale. La differenza fra un brand e l’altro, ovviamente, si vedrà nell’impatto della campagna stessa.
Ferrero è un brand
simbolo dell’identità italiana, il che vuol dire che, oltre alla grande diffusione dei propri prodotti, può portare il proprio contributo in termini di identità e valori associati al marchio.
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La campagna di Ferrero ed Enit sceglie la multimedialità
La campagna realizzata da
Enit e
Ferrero non si limita a un semplice restyling dei barattoli di Nutella, ma sceglie di avvalersi di
mezzi digitali e interattivi per creare uno storytelling coinvolgente. Su ogni confezione, infatti, sarà stampato anche un
QR code che, attivato con un dispositivo digitale (per esempio uno smartphone), permetterà agli utenti di accedere a
un’esperienza di realtà virtuale interattiva dedicata alla località italiana rappresentata sulla confezione. Sono in tutto
trenta i paesaggi disponibili in questa edizione limitata, corrispondenti ad
altrettante destinazioni italiane verso le quali si spera di convogliare nuovi flussi turistici, da Civita di Bagnoregio alle Cinque Terre, Dal Gran Sasso a Venezia. La campagna tocca tutte le regioni della penisola.
Turismo e gastronomia: le più grandi risorse d’Italia
La scelta di un brand come Ferrero, per questa campagna, non è casuale. Il
rilancio di una delle industrie trainanti dell’economia italiana (il turismo) non poteva che avvenire in collaborazione con uno dei nomi d’eccellenza dell’altra punta di diamante della nostra economia:
il settore gastronomico. In questo caso
due elementi portanti dell’identità italiana si associano all’interno di una campagna che mira a raccontare il carattere e lo spirito del nostro Paese attraverso i suoi tratti migliori.
Al gusto di uno degli alimenti più iconici e amati – simbolo, per molti, della propria infanzia – si associano quindi le
bellezze territoriali di tutto lo stivale, che diventano parte dello stesso racconto, avvicinandosi alla vita di chi consuma il prodotto e di chi esplora i contenuti interattivi della campagna stessa.
